L’Energia vitale e i chakra

L’esistenza dell’Energia vitale e la sua influenza sulla salute del corpo umano era nota già nel 5000 a.C. in India: nella tradizione questa Energia Universale , chiamata Prana, è il principio base e la fonte di tutta la vita!

Gli yogi praticavano la manipolazione di questa energia mediante la meditazione, le tecniche respiratorie ed esercizi atti a conservare la “giovinezza” il più a lungo possibile.

Fin dal 3000 a.C. anche i cinesi conoscono l’esistenza del Chi, l’Energia vitale che costituisce ed impregna tuta la materia dell’Universo. Il Chi contiene due forze polari, lo Yin e lo Yang il cui equilibrio porta alla salute!

In Giappone abbiamo il Ki, termine che designa l’Energia dinamica e sottile presente in tutte le cose. Tutto è dotato di Ki : minerali, vegetali, animali ed essere umani….varia la qualità di vibrazione energetica!

Nella Kabala ebraica la stessa Energia viene chiamata “luce astrale”…nella cultura cristiana è l’aura di luce intorno a Gesù e ai Santi…

Osho definì l’essere umano come un arcobaleno! Ogni colore rappresenta un moto dell’essere, un movimento di energia che ci connette con la Terra e con l’Energia Universale.

I chakra sono un’antica mappa, sono fonti di energia che ci permetteno di “funzionare” in questa nostra esistenza terrena.

Chakra è una parola sanscrita (lingua indoeuropea dalla quale ha origine la lingua indiana) che significa ruota o vortice. Nella tradizione orientale viene usata per denominare i centri di energia presenti nel nostro corpo. Questi centri sono tantissimi e tra questi 7 sono considerati i principali: il chakra della Radice Muladhara , il chakra del Sacro Svadhisthana, il chakra del Plesso Solare Manipura, il chakra del Cuore Anahata, il chakra della Gola Vishudda, il chakra del “Terzo Occhio” Ajna e il chakra della Corona Sahasrara.

Ci sono tantissimi altri chakra minori nel nostro corpo: fronte, spalle, gomiti, polsi, palmi, polpastrelli, retro del ginocchio, caviglie, pianta dei piedi,… sono solo alcuni esempi.

I chakra sono legati alla dottrina dello yoga ma ora grazie alla fisiologia moderna l’intuizione orientale è stata confermata, in quanto si è visto che questi 7 chakra corrispondono ai 7 principali plessi nervosi che fuoriescono dalla spina dorsale.

Conoscere i chakra significa innanzitutto conoscere un sistema antichissimo di lettura della energia del corpo. Ad ogni chakra corrispondono degli organi, delle funzioni del nostro corpo, degli atteggiamenti mentali, delle emozioni…quindi una loro disarmonia può determinare un problema fisico , mentale o emozionale..

Ci sono moltissimi modi per capire se un chakra è “bloccato” ossia se l’energia che lo attraversa è ostacolata in qualche modo: l’ammicamento (vedi Dr Nader Butto), il Quantum Soul, il test muscolare kinesiologico, lo sfioramento dell’aura, ..e non ultimo la consapevolezza che uno o più aspetti della nostra vita non fluiscono liberamente ma si presentano sempre ostacolati.

I chakra devono essere attivati per far passare un’ onda benefica di vitalità ( la Kundalini) che diffonde forza, Amore e benessere. Ciascun chakra è una spirale di energia ,ciascun chakra origina, riceve e ricrea, assimila e trasmette energia vitale..

Dai chakra, questi antichi e misteriosi centri di energia, dipende la vitalità con cui il prana scorre attraverso i percorsi energetici del corpo (le nadi, linee di forza che formano reti di energia quasi autostrade preferenziali dei flussi energetici) .

La tradizione divide i chakra in bassi (i primi 3, legati al corpo e all’individuo) e in alti (gli ultimi 3, più spirituali); il chakra del Cuore è quello centrale , quasi un chakra di collegamneto..

Tutti i chakra sono importanti e sono tutti legati tra di loro: il disequilibrio di uno solo porta disarmonia in tutti gli altri. Ogni chakra è legato all’altro in un continuo processo ascendente e discendente di flusso di energia. Ciascun chakra deve essere attivato e deve lavorare autonomamente, sia connesso agli altri armonicamente.