I bagni derivativi

La tecnica dei bagni derivativi fa parte di molte tradizioni ancestrali/popolari ed è stata ri-scoperta in occidente da Louis Kuhne. In un periodo in cui era sofferente di una grave malattia ai polmoni egli ebbe la fortuna di osservare un gatto che per guarire rapidamente da una frattura  utilizzò una miracolosa cura a suon di leccate sul proprio sesso (e sulla gamba rotta). Kuhne, osservando la rapida guarigione del gatto provò quindi  a replicare la cura sul proprio corpo ed guarì rapidamente dalla sua afflizione con quelli che da allora sono stati denominati “semicupi con frizione” o “bagni derivativi”.

Il bagno derivativo, come può indicare il suo nome, fa derivare le molecole di troppo che abbiamo nel nostro corpo ( quelle molecole che non sono trasformate in muscoli, in sangue, in ossa o altro) lentamente  lì dove erano all’inizio,  nell’intestino, al fine di evacuarle.

La tecnica del bagno derivato consiste nel raffreddare in maniera prolungata ed esclusiva i genitali esterni bagnandoli con acqua fredda (non ghiacciata) con l’aiuto di un pezzo di stoffa o spugna. Tutto il resto del corpo deve essere ben caldo e asciutto (specialmente i piedi!).

Oggi in commercio ci sono molti strumenti per rendere il bagno derivativo più agevole, basta cercare su qualsiasi motore di ricerca e scoprirete un mondo!

E’ un ottimo metodo per drenare e depurare il nostro corpo. Un mezzo semplice e gratuito per la cura e la prevenzione di molte malattie .

E’ un metodo efficace ma ha bisogno di impegno e costanza: bisogna dedicarcisi per almeno 15/20 minuti anche 2 volte al giorno per molti giorni… i benefici sono abbastanza immediati ma per mantenerli si deve avere costanza nel praticare i bagni derivativi. Il numero di applicazioni e quanto andare avanti dipende naturalmente dal disturbo. Per quanto riguarda invece la prevenzione il bagno derivativo dovrebbe essere una sana abitudine quotidiana da mantenere ogni giorno.

Il bagno derivativo è una competenza animale e probabilmente arcaica per quello che ci riguarda, poiché tra gli animali, l’istinto di rinfrescare il sesso in condizioni precise, come fanno cani e gatti, si presenta ai nostri occhi ogni giorno. Come gli animali che ci circondano, dovevamo sapere un tempo, molto tempo fa, come recare sollievo al nostro corpo bagnando il sesso con l’acqua fredda… intelligentemente.

Nel suo libro F Guillain riporta un’esperienza ventennale sull’uso di tale tecnica semplice e gratuita di cura e prevenzione sperimentata su di sé, sulla sua famiglia, sui suoi amici e conoscenti e testimonia i benefici dei bagni derivativi per una lunga serie di problemi di salute:

• foruncoli, acne, dermatiti, eczemi

• verruche

• stitichezza

• vari disturbi associati alla gravidanza

• nevralgie e mal di denti (anche associato ai dentini che spuntano nei bimbi)

• dolori al collo e alla schiena

• mal di gola

• dolori di varia natura

• mal di testa

• insonnia

• dipendenza da droghe (anche da caffè)

.. A questi effetti benefici secondo l’autrice del libro citato si aggiungono il riacquisto di un peso-forma, la ricrescita dei capelli ed il riacquisto del colore originale da parte dei capelli che erano diventati bianchi, la diminuzione del tartaro sui denti nonchè la prevenzione delle afflizioni delle vie respiratorie e delle otiti.