….E’ TEMPO DI ALLERGIA….

Il problema delle allergie è sempre più diffuso… molte persone ne soffrono, sia bambini sia adulti !

E soprattutto le manifestazioni allergiche sono sempre più varie: dallo starnutire ad avere gli occhi arrossati, dalle dermatiti alla debolezza di unghie e capelli, dalla stanchezza fisica alla dissenteria…

Ma come mai il nostro sistema immunitario, che ha la funzione di proteggerci ,“perde la bussola” e si accanisce contro sostanze innocue quali pollini, cibi, polvere, ecc ecc ?

I fattori scatenanti possono essere molti…e ancora la scienza ne discute… dallo stress allo stile di vita, dall’inquinamento all’allattamento..si sta ancora valutando se può esserci una componente ereditaria o se incidono solamente fattori esterni…

Qualsiasi sia il risultato di queste discussione resta palese che la persona che soffre di allergia è in uno stato di disequilibrio e che abbiamo bisogno di regolare alcune funzioni che si sono allontanate dal loro stato di salute.

La metamedicina ci parla di allergia quando siamo in uno stato di allerta, di rifuto o di difficoltà di accetazione di qualche emozione…una ferita che non riusciamo a metabolizzare e che per questo ci tiene costantemente in uno stato di difesa…una ferita che può essere risvegliata in qualsiasi momento da un profumo, da una paola, da un luogo…

L’agente scatenante l’allergia e l’organo protagonista sono indicatori dell’emozione di cui “abbiamo paura”… l’allergia al polline potrebbe essere indicativa di un evento accaduto in estate..l’allergia agli occhi potrebbe indicare che è qualcosa che vedo che mi riporta al triste ricordo…l’allergia al pelo di animali potrebbe richiamare il dolore per la perdita di un animale…l’allergia asmatica parla della perdita di una persona molto vicina (un genitore ad esempio)…

Uso il condizionale perchè ogni individuo ha una sua storia e si deve completare il puzzle prima di indicare la causa con precisione!

In quest’ottica ,e negli anni sono stata testimone dell’efficacia di questo approccio, quando si soffre di allergia è bene porre attenzione alla funzionalità dell’apparato digerente. Se non abbiamo metabolizzato una data emozione è perchè non abbiamo digerito e/o assimilato una situazione o un fatto accaduto e l’emozione ad esso legata.

Una efficace depurazione è un primo step da affrontare nel ripristino dell’equilibrio del nostro apparato digerente… segue una verifica delle intolleranze alimentari per completare e mantenerne la pulizia…si passa poi ad una integrazione di oligoelementi e fermenti lattici per ripristinare una corretta azione enziamtica e flora batterica.

Ritornando alle emozioni , per completare il cerchio, è bene affrontare quel blocco, risanare la ferita che ci fa vivere questo disagio. Le vie e gli strumenti per realizzare questo obiettivo sono molteplici: requisito indispensabile è la volontà di ritornare al proprio stato di equilibrio…