Fiori di Bach… istruzioni per l’uso

All’inizio del 1900 un medico , Edward Bach, spinto dal bisogno di “curare l’uomo e non la malattia” ,sperimentò l’azione di alcune essenze ricavate da fiori selvatici raccolti nella campagna gallese prima su di sè e poi su suoi pazienti londinesi.
La grande scoperta del dr Bach fu che le vibrazioni energetiche di questi fiori (all’inizio furono solo 6 , poi 12 – i 12 guaritori- e infine 38) avevano un’azione positiva sul corpo e sulla psiche dell’uomo, lo riportavano in equilibrio.
Secondo la teoria del dr Bach, e di tutta la medicina naturale, l’uomo è considerato un’unità costituita da corpo (fisico), mente, emozione e spirito. Ogni malattia è la manifestazione fisica di una vera disarmonia tra la personalità e l’anima e di conseguenza non esiste una vera guarigione senza una guarigione dell’anima.
I fiori di Bach, come le alte essenze floreali (tra le quali i Bush Australian flowers che personalmente amo molto), agiscono a livello vibrazionale, ripristinando ciascuno in maniera specifica le vibrazioni energetiche proprie del nostro stato di salute: rimuovono i blocchi, rimuovono gli stati d’animo e le emozioni negative che contribuiscono all’insorgenza della malattia.
Noi stiamo male quando ci allontaniamo da noi stessi, dalla nostra costituzione e temperamento originali: i fiori di Bach ci aiutano ad individuare gli stati disarmonici della nostra personalità e ci aiutano a trovare le indicazioni per ritrovare e riacquistare il nostro equilibrio.
Quando scegliamo una essenza floreale individuiamo l’atteggiamento che ci sta allontanando dall’equilibrio: il fiore stimola il giusto stato d’animo ,la via da seguire per ritornare in salute.
Apparentemente sembra lavorino solo sul piano delle emozioni ma essendo corpo-anima-e mente un tutt’uno essi lavorano su tutto l’essere umano…e non solo poichè i fiori di Bach possono essere usati anche con gli animali e le piante (qualche goccia di Rescue Remedy in un vaso fa rinvigorire la pianta!)
Quando si sceglie una essenza floreale non si tiene conto del principio attivo del fiore ma bensì del suo comportamento.
I fiori di Bach non sono medicine , non hanno controindicazioni ed effetti collaterali! in maniera dolce ed efficace ci aiutano a ritrovare il contatto con la nostra parte più vera indicandoci la via per ritornare all’equilibrio.
Il dr Bach divise i 38 fiori in 7 gruppi
1) rimedi per la paura sono i fiori che ci aiutano a trovare il coraggio e la sicurezza in noi stessi
2) rimedi per le incertezze sono i fiori che ci insegnano a trovare la forza delle proprie decisioni
3) rimedi per la mancanza d’interesse per il presente sono i fiori che ci danno la forza e ci aiutano a comprendere la nostra evoluzione
4) rimedi per la solitudine sono i fiori che ci guidano a trovare la forza in noi stessi
5) rimedi per l’ipersibilità alle influenze e alle idee sono i fiori che ci indicano la via per metterci in gioco ed essere noi stessi
6) rimedi per lo scoraggiamento e la disperazione sono i fiori che ci fanno riconquistare la gioia e la speranza
7) rimedi per chi prova una preoccupazione eccessiva per il benessere degli altri sono i fiori che ci aiutano a riconoscere l’amore e la sicurezza
L’esperienza di chi ha usato ed usa le essenze floreali ha cambiato un po’ questa classificazione ma il risultato è rimasto costante nel tempo. Le essenze floreali non sostituiscono il farmaco ma lo possono aiutare a lavorare meglio e soprattutto sono importanti nella prevenzione della malattia vista come disarmonia!
I fiori sono molto più efficaci se la persona è consapevole del risultato che vuole ottenere: essi ci aiutano a capire meglio sè stessi e ad evolvere
Le essenze floreali vengono prese per bocca ma possono anche essere usate come creme o messe nella vasca da bagno.
Chi usa i fiori di Bach racconta che “i fiori lo chiamano”: non c’è bisogno di alcun memo per prenderli ma finchè ne abbiamo bisogno li prendiamo spontaneamente; questo tipo di atteggiamento si è visto soprattutto nei bambini che chiedono loro stessi alle mamma le gocce!
La scelta delle essenze floreali può essere fatta, dopo un attento e lungo colloquio, da un floriterapeuta oppure (metodo che io apprezzo molto di più) è la persona con il disagio stessa che sceglie intuitivamente il o i fiori da prendere.
Oltre ai 38 fiori di Bach esiste una composizione chiamata Rescue Remedy: è un preparato di 5 fiori che rappresenta il “pronto soccorso” dei fiori di Bach; io consiglio a  tutti di tenerlo a portata di mano sempre perchè è un pronto intervento per numerosi disagi fisici (mal di testa, mal di pancia, mal di gola, ansia, paura, punture d’insetto,…).
I fiori di Bach e ripeto tutte le essenze floreali (Bush Australian flowers, fiori californaini, fiori italiani, fiori himalayani,…) sono adatti sia per gli adulti sia per i bambini (su questi hanno risultati molto veloci!).
Un ultimo consiglio: quando i bambini mostrano un disagio a scuola o una difficoltà ad andare a dormire da soli o un’iperattività o difficoltà di relazione con fratelli e/o compagni di scuola non lasciateli ad affrontare tutto ciò da soli ma aiutateli con le essenze floreali a trovare la loro strada, la loro personalità.