Lo stress e i suoi segnali

Io credo, e non solo io, che lo stress sia la “malattia” dei nostri giorni ! innanzitutto voglio precisare che la parola “malattia” per me significa un allontanamento dallo stato di equilibrio, cioè avere dei disagi fisici, dei pensieri, delle emozioni che impediscono lo stato di benessere, di ben-stare !
Stress è una parola che sentiamo molto spesso ma forse non siamo consapevoli del suo vero significato nè dei segnali con cui esso si manifesta nelle nostre vite.
Oggi siamo sempre di corsa, il tempo non basta mai ; sono infiniti gli impegni a cui dobbiamo far fronte… molti i pensieri e le preoccupazioni…. numerosi gli obblighi che ci troviamo davanti… ostacoli, complicazioni,… un bel calderone di emozioni, pensieri ed avvenimenti che esaurisce in men che non si dica la nostra energia.
L’uomo viene definito dalla biologia un organismo omeostatico ; ciò significa che ha la capacità di adattarsi ai cambiamenti dell’ambiente che lo circonda.  E’ dotato di recettori che hanno il compito di percepire le condizioni esterne ed interne; essi mandano un segnale al centro di controllo che decide come comportarsi dopo aver confrontato le informazioni ricevute con le condizioni dello stato ottimale. A questo punto viene dato “l’ordine” agli effettori di attuare i cambiamenti necessari.
L’essere umano è un individuo unico e in quanto tale reagisce alla vita in maniera differente … c’è chi si adatta ai cambiamenti in modo lento e graduale e chi lo fa velocemente in maniera immediata , c’è chi li accetta di buon grado e chi li ostacola fermamente…
Di fronte ad uno stimolo forte ( abbassamento/innalzamento della temperatura, uno sforzo fisico, un cambio di casa o di lavoro, il matrimonio, una  separazione, la maternità/paternità, un lutto, un trasloco,…) o ad uno stimolo ripetuto ( orari e/o carico di lavoro impegnativi, malattia, rabbia o aggressività repressa,…) l’essere umano ha fisiologicamente una reazione di allarme ossia inizia a registrare che sta accadendo qualcosa di non abituale nella sua vita… Può sentirsi stanco, nervoso, avere qualche problema digestivo, sogni insoliti, piccoli incidenti,… Inizialmente resistiamo, stringiamo i denti e proseguiamo la nostra aspettando che la normalità ritorni. Man mano che il tempo passa il nostro istinto di sopravvivenza ricrea una sorta di nuovo equilibrio cioè si adatta alla nuova situazione creando delle nuove risposte agli stimoli che ci arrivano. Quando questo nuovo equilibrio è lontano dal nostro vero modo di essere, dalla nostra essenza, dal nostro vero Io, esso  comporta un notevole dispendio di energia perchè siamo in uno stato lontato dal nostro equilibrio ! ci siamo adattati ad un ambiente  e ad una situazione che non corrisponde a noi e alle nostre esigenze… Subentra quindi la fase dell’esaurimento:  la nostra energia non basta più a sostenere la nuova situazione e ci sentiamo in uno stato di continua prostrazione. La stanchezza diventa cronica, emicranie ricorrenti e/o intense, sovrappeso o perdita di peso, psoriasi ed eczemi, problemi intestinali, dolori alla schiena o alle gambe, cervicali infiammate,… intolleranza, aggressivita, tristezza, paure e fobie, stati d’ansia, aridità emozionale,… ossessioni, manie del controllo, rigidità mentale, mancanza di stimoli,…
Sono infiniti i segnali che il nostro corpo, la nostra mente e il nostro cuore ci mandano per farci capire che abbiamo bisogno di rallentare e di ritrovare noi stessi, la consapevolezza di chi siamo e dove andiamo…
Non dobbiamo aver paura dei segnali dello stress ma anzi dobbiamo imparare ad ascoltarli e permettere loro di aiutarci a ritrovare il nostro stato di benessere.
Spero di essere riuscita a esprimere il mio pensiero… Non abbaite mai paura di chiedere aiuto quando vi sentite sopraffatti… è il vostro istibto di sopravvivenza che vi sta aiutando per l’ennesima volta! cogliete l’occasione di star bene, non lasciatevela scappare