Essere sé stessi

E’ tempo di Carnevale e la consapevolezza che tutti noi indossiamo maschere non solo in questo periodo dell’anno mi rattrista! Sarebbe così semplice essere sé stessi sempre, dire la verità, amare senza giudicare, vivere la nostra vita grati e sereni….. ed invece non è per nulla così semplice.

Nell’istante stesso in cui i nostri genitori scoprono del nostro arrivo iniziano le aspettative: dobbiamo essere sani, buoni, intelligenti, simpatici, insomma perfetti…. e magari dobbiamo essere anche del sesso giusto! poi crescendo pure coloro che ci circondano cominciano ad aspettarsi da noi raggiungimenti di obiettivi, comportamenti esemplari, ecc ecc… Insomma essere semplicemente sé stessi diventa quasi impossibile perché il giudizio ci mette paura, ci fa sentire di non essere all’altezza, ci spinge a rincorrere mete che non sono nostre… e tutto questo come potrebbe renderci felici?

Ogni essere umano è un essere unico e speciale, pieno di talenti e di potenzialità! Eppure quanti di noi ne sono consapevoli? Pensiamo di essere liberi ma è davvero così? spesso , troppo spesso, accade che viviamo la vita che altri hanno pensato per noi e succede anche che pensiamo come gli altri ci hanno insegnato… aprire la mente non sembra essere un’abitudine molto diffusa. E questo è veramente un peccato perché oltrepassare i confini delle abitudini, degli schemi, delle aspettative è la vera e sola libertà dell’essere umano.

Indossiamo molte maschere ogni giorno senza esserne consapevoli.

La prima che ci viene assegnata è la maschera di maschio o di femmina: in base al genere di appartenenza ci viene richiesto un determinato comportamento e degli obiettivi da raggiungere; se la tua strada devia da questi sei immediatamente giudicato ed etichettato! Alcuni luoghi comuni per rendere più chiari questi condizionamenti ? Se sei maschio non puoi piangere e mostrare le tue emozioni perché devi essere forte, se sei femmina il tuo sogno deve essere il matrimonio e i figli, se sei maschio devi pensare a trovarti un buon lavoro mentre se sei femmina basta che trovi un uomo che possa mantenerti adeguatamente (non pensate che questi luoghi comuni siano così superati!), se sei maschio devi avere un’auto potente mentre se sei femmina devi avere un bel fisico, se sei maschio devi mangiare molto mentre se sei femmina basta poco, se sei maschio devi continuare l’attività di famiglia, se sei femmina devi assomigliare a tua mamma ,se sei femmina non mostrare il tuo lato sensuale, se sei maschio non  mostrare il tuo lato tenero ..e potrei continuare all’infinito.

Un’altra maschera è quella della perfezione! tutto deve essere perfetto, dobbiamo essere bravi in tutto. L’errore e il difetto non sono ammessi assolutamente. E mi chiedo: ma perché? va bene sbagliare perché ci aiuta ad imparare e a crescere, va bene la non perfezione perché ci stimola a migliorare, va bene “non andare bene” perché ci rende umani! se il mondo fosse perfetto sarebbe veramente monotono, se la vita fosse perfetta sarebbe noiosa… la vita è perfetta nella sua imperfezione!

Potreste pensare che questi luoghi comuni siano legati strettamente alla natura umana, alla questione della sopravvivenza della specie e all’equilibrio dello Yin e dello Yang…ed in parte è vero ma ciò che io voglio sottolineare è la nostra mancanza di consapevolezza e sopratutto l’evolversi della nostra coscienza che oggi ci permette di essere ciò che siamo !se solo ne fossimo consapevoli e smettessimo di giudicare coloro che escono dai binari conosciuti e “consentiti”!

Giù le maschere ! iniziamo a pensare di poter essere ciò che sentiamo di essere… e la cosa bella è che possiamo essere tutto ciò che vogliamo: possiamo essere forti e fragili, possiamo piangere e ridere, possiamo creare e ricreare ancora, possiamo andare lontano e restare dove siamo, può piacersi qualcosa e qualcosa no, possiamo essere bravi ed anche non esserlo, … POSSIAMO!

E smettiamola di giudicare così tutti noi possiamo essere noi stessi senza maschere. Non sarebbe bello sapere di trovarsi dinnanzi ad una persona che è vera, che ci mostra la sua essenza più pura senza artefatti? e potersi mostrare altrettanto veri ? questa secondo me è la vera libertà!

Essere liberi di vivere senza maschera, seguendo la nostra voce interiore, senza giudicare gli altri non sapendo quale strada li ha portarti dove si trovano ora e senza essere giudicati … questa è la vera essenza dell’essere umano, la vera libertà di essere!