Il peso delle parole

Siamo abituati a prestare poca attenzione alle parole che usiamo, verso gli altri e sopratutto verso noi stessi.

Alcune volte ci lamentiamo di essere stati fraintesi o di aver difficoltà ad esprimere il nostro pensiero. Capita di sentirsi offesi o feriti per qualcosa che ci è stato detto  e abbiamo difficoltà a dimenticare queste parole. Adoperiamo parole pesanti con superficialità a volte spinti dalla rabbia, altre dalla superficialità.

Fermiamoci a pensare al peso delle parole!

La parola è energia e in quanto tale quando ci colpisce entra nel nostro campo elettromagnetico e lo modifica.  Quando ci esprimiamo sia verbalmente sia attraverso il pensiero noi diamo il via ad una catena di azioni  e reazioni che portano a modificare il nostro stato energetico , il nostro stato emotivo, il nostro stato mentale e il nostro stato fisico!

Masaru Emoto , ricercatore giapponese, ha dimostrato la coscienza dell’acqua, ossia come le parole possono influenzare l’ordine della molecole che costituiscono il 60% del corpo umano. Vi consiglio di cercare i video sul web, sono molto interessanti e soprattutto rivelatori.

Se riflettiamo su quanto detto ci rendiamo conto di quanto è importante usare bene le parole e sopratutto usarle in maniera propositiva, in modo da incrementare e non togliere energia a noi stessi e agli altri.

E’ difficile cambiare il nostro modo di parlare e soprattutto quello di pensare ma è possibile! basta un po’ di attenzione e ed allenamento…poi parlare in modo consapevole e propositivo verrà naturale.

Iniziamo a prestare attenzione a tutte le parole ed espressioni che usiamo contro di noi: non ce la faccio, è troppo difficile, sono sfinito/a, è impossibile, io odio, …e potremmo continuare all’infinito poiché le espressioni negative costituiscono la gran parte del nostro linguaggio.  Ci tengo a precisare che questo discorso vale anche per i nostri pensieri che senza rendercene conto ci mettono dei paletti, limitano le nostre possibilità di esprimerci totalmente.

Quando abbiamo preso consapevolezza delle nostre parole possiamo iniziare a modificare il nostro modo di esprimerci. Trasformare il nostro “non ce la faccio” con “ce la posso fare”, il nostro impossibile con il possibile, l’odio con l’indifferenza, il nostro “sono sfinito”con “oggi ho dato molto ora ho bisogno di riposo”…

Si esprimono gli stessi concetti ma in modo completamente differente e sopratutto in maniera che il nostro campo energetico lo recepisca come un’iniezione di energia anziché come una privazione. E’ veramente solo questione di abitudine, di allenamento…basta tradurre il nostro pensiero in frasi e parole di significato positivo.

Ecco alcuni esempi:

  • “non ce la faccio” diventa “è impegnativo”
  • “sono stanco” diventa “ho bisogno di riposare”
  • “è impossibile” diventa “cerco una soluzione alternativa”
  • “non riesco” diventa “come posso riuscire?”
  • “è finita” diventa “è cambiato”
  • “non lo so” diventa “posso imparare”

Molto importante è , inoltre, parlare di noi stessi e rivolgersi a noi stessi in maniera rispettosa e sincera: evitiamo tutte le espressioni del tipo “sono un fallimento”, “sono stupido”, “sono idiota”, ecc ecc..  Capita nella vita di sbagliare e di commettere errori più o meno gravi ma impariamo ad avere fiducia in noi stessi in modo da superare i nostri momenti di difficoltà e rialzarci dopo essere caduti.

Quindi misurare il peso delle parole che usiamo verso noi stessi e verso gli altri ci darà nuove prospettive e infinite opportunità di evolvere e migliorare la nostra esistenza.